mercoledì 20 febbraio 2013

Un attimo di felicità
Buffy tVS stagione 2

La seconda stagione (1) di una serie tv è sempre una sorta di prova del nove, come in qualsiasi altro campo. Sicuramente esteticamente è la stagione più “medievale” (2) di tutte; dal primo episodio fino a metà stagione circa, certamente ricalca la matrice da cui è partorito il primo ciclo, ma dall’episodio 2.14 “Innocence/Un attimo di felicità(3) si ha una virata con un ritorno e un pathos più curato riguardo all’aspetto vampiro. In poche parole, meno demoni e più attenzione sul tema cacciatrice/vampiro.

Ma cosa racconta la seconda stagione di Buffy the Vampire Slayer? Buffy, di ritorno dalle vacanze estive, è più sfacciata e disinibita, si isola dal gruppo, disubbidisce all’osservatore; in realtà questo atteggiamento cela il turbamento della ragazza riguardante la propria morte per mano del Maestro, il primo Vampiro, Big Bad (4) della stagione precedente. Quello che potrebbe definirsi una reazione ad un trauma subito. Un attimo di ribellione che passa nel momento in cui la Scooby Gang cade in mano alla setta di vampiri che sta cercando di riportare in vita il Maestro; Buffy deve quindi riprendere consapevolezza di chi è e di quali sono i suoi compiti. Senza dubbio un’iperbole su un’età difficile come quella dei sedici anni, in cui tutto appare tragico e per ogni cosa è la fine del mondo. Parafrasi a parte, in Buffy veramente ogni cosa è quasi sempre un imminente Apocalisse! È difficile essere teenager, i genitori non capiscono o non ricordano quanto è difficile quell’età. Per i genitori naturalmente è così, quando sei ragazzo sembra che il mondo ti crolli addosso. In realtà è sempre così, ma ancora di più durante l’adolescenza.




Buffy è costretta a ritornare in se di fronte alla “realtà” (la realtà del Buffyverse, si intende); si riaccendono le incomprensioni con la sua vera figura paterna di riferimento, l’osservatore Giles, che di continuo ha l’obbligo di ricordarle i doveri da cacciatrice, senza dimenticare il suo status di studentessa liceale, le lotte continue con i soliti vampiri, lupi mannari, mummie inca, robot assassini travestiti da perfetti fidanzati per la madre, uova demone, fantasmi di un amore passato ritornati per portare a termine quello che hanno lasciato incompiuto. Un parterre di mostri variopinto e impressionante, che Joss Whedon, per sua stessa ammissione, ha ricostruito affondando le mani direttamente dalla mitologia classica dell’orrore. Ma, ovviamente, non solo questo; la cacciatrice dovrà dar conto anche al Big Bad della stagione che caratterizzerà l’intera linea narrativa orizzontale. In città arrivano due nuovi personaggi, una coppia di vampiri, Spike e Drusilla, attratti dalla potenza mistica della Bocca dell’Inferno e intenzionati a fare fuori questa fantomatica cacciatrice che pare essere invincibile e diversa rispetto alle sue predecessori.

L’episodio degno di nota della prima parte è sicuramente il 2.10 “What’s my Line/L’Unione fa la Forza(5), il titolo originale si riferisce soprattutto a un aspetto curioso di questo episodio che è il tema dell’orientamento giovanile. Una di quelle scelte che per tutti noi alla fine delle superiori è stata tremenda. Perché è un’età in cui non si ha la minima idea di cosa si farà da grandi. E i nostri personaggi al pensiero del futuro hanno differenti turbamenti e aspettative. Il titolo italiano, invece, fa un preciso riferimento al colpo di scena dell’episodio. Nella storia irrompe una ragazza, Kendra, che dichiara di essere la cacciatrice. Buffy non le crede perché ancora non ricorda di essere rimasta senza vita per qualche minuto prima di essere rianimata (ep. 1.12 “La Profezia”) (6); nessuno aveva più ripensato a quel fatto. Secondo le regole, soltanto una è colei che si ergerà contro i vampiri, i demoni e le forze del male; “In every generation there is a chosen one”, dice la mitologia della Cacciatrice. Ma Joss Whedon fa di Buffy un’icona; colei che sovverte ogni regola. Andando a complicare le cose, perché Buffy crea involontariamente un evento mai venutosi a creare prima: una doppia discendenza di cacciatrici.

Tutto fila liscio fino a metà stagione circa, ma come già detto, tanto per destabilizzarci, Whedon cambia improvvisamente le carte in tavola e soprattutto gli equilibri tra le forze del bene e quelle del male. Dopo una notte di passione tra Buffy e Angel, il vampiro con l’anima, le conseguenze saranno disastrose, gli eventi precipiteranno, poiché il rapporto dei due trasformerà Angel in Angelus, togliendogli l’anima che gli era stata inflitta come punizione da una tribù di zingari. Questo avvenimento porterà Buffy a compiere una scelta che toccherà la vita di tutti coloro che la circondano. Con l’episodio in questione “Innocence/Un attimo di felicità”, cambia tutto; il tentativo era quello di trattare seriamente i problemi del sesso.

Come in ogni metafora, per Buffy the Vampire Slayer Joss realizza una versione “horror” della situazione (parafrasando Whedon) (7)sono andata a letto con il mio ragazzo e mi ha mollata”. “Innocence” è sicuramente l’episodio più importante della seconda stagione. È un momento cruciale della vita di Buffy, assolvendo gli scopi che gli sceneggiatori si erano promessi di ricreare: la tensione emotiva, l’orrore, le esperienze adolescenziali.

Questa è sicuramente la stagione degli amori, e la serie toccherà l’apice quando la cacciatrice si farà la domanda più difficile: si può sacrificare il proprio amore per il bene del mondo? Si può uccidere la persona che più ami per la quale tu stesso daresti la vita? Perché questa è proprio la scelta che dovrà fare Buffy; la conseguenza del suo gesto, della sua unica notte d’amore è quella di aver, inconsapevolmente, riportato in vita la parte demoniaca di Angel, Angelus, che adesso, per recuperare il tempo perduto, ha deciso di far piombare il mondo all’inferno. Il fatto che la cacciatrice si innamori del vampiro (ampliamente corrisposta) è sicuramente stata una scelta scontata, ma fu una scelta che sembrava fare al caso del regista. La persona che Buffy rifiutava categoricamente e che aveva odiato per tutta la vita è quella di cui si innamora. Troppo allettante per Joss Whedon.

La decisione di Buffy e la sua relativa conseguenza, porterà all’inevitabile cambiamento nei rapporti, che sfrutta il momento-chiave nella vita di Buffy per sconvolgere quella degli altri. Uno sconvolgimento che coinvolge anche l’ingenua figura paterna di Giles, che si accorge che Buffy sta crescendo. Alla fine Whedon vuole dare un messaggio femminista; non polemico, ma diretto e femminista. Quando Buffy affronta per la prima volta Angelus e quest’ultimo usa le parole per farle del male psicologico, lei gli risponde con un calcio nei testicoli. È una reazione istintiva, è importante. È liberatorio ed è quello che Joss voleva mostrare. Il titolo dell’episodio (quello originale), è importante; non indica solo la perdita dell’innocenza ma anche che l’innocenza non viene persa, che Buffy resta, in un certo senso, innocente. Non ha perso la sua innocenza anche se è maturata con un’esperienza dolorosa.














Whedon alla fine dice una cosa molto chiara, forse (sicuramente) troppo moralistica, ma con l’aver trasformato Angel in Angelus in realtà l’autore ha voluto metaforizzare le conseguenze della “prima volta” come un inferno, cosa comune tra gli adolescenti. Lo stesso inferno del doppio episodio finale della seconda stagione. Con l’introduzione del Cantastorie che ci dice che ci sono momenti della vita che determinano quello che diventerai. A volte sono momenti quasi impercettibili. Altre volte no. Con queste parole lo spettatore viene proiettato con le immagini alla cittadina irlandese di Galway nel 1753 (che non è per niente un caso), ed invitato ad assistere alla trasformazione di Liam (8) in Angelus e da Angelus in Angel per mano degli zingari, reo di aver ucciso una vergine gitana. 

Gli zingari si auto eleggono giudice, giuria e boia attuando la loro vendetta con la magia: il rituale dei non morti. Al vampiro viene imposta l’anima che aveva abbandonato il corpo di Liam sostituita dal demone, affinché soffra in eterno per le colpe commesse nelle vesti di Angelus. L’espiazione delle proprie colpe, la rinuncia dell’amore, sentimenti a cui la Scooby Gang dovrà andare in contro senza altra possibilità di scelta; allora Whedon ci dice che quello che facciamo oggi determinerà gli uomini che saremmo domani. Le dure conseguenze del dovere inevitabilmente crescere.

Per l’intera stagione si sottolinea l’isolamento e la solitudine di Buffy. Un cliché che si è sfruttato molto per dare un effetto drammatico, per mostrare che nei suoi rapporti, per quanto lei ami le persone che la circondano, alla fine è sempre sola, perché lei è la Cacciatrice, e la mitologia dice proprio che lei da sola si ergerà contro le forze del male, è il suo destino. Alla fine il Cantastorie riassume l’intero messaggio della stagione; ci dice che anche se te li aspetti, non sei mai pronto per i momenti importanti. Nessuno chiede che la propria vita cambi, ma succede. I momenti importanti arrivano e non puoi farci niente. Conta quello che fai dopo. Quando scopri chi sei. A caro prezzo Buffy scoprirà che alla fine lei è destinata ad essere sola, tutto ciò che ha è se stessa. Questo ci dice Whedon, per poi cambiare la regola in qualcosa di nuovo.      


2x01 - When She Was Bad/L'ombra del Maestro
2x02 - Some Assembly Required/Pezzi di ricambio
2x03 - School Hard/Un avversario pericoloso
2x04 - Inca Mummy Girl/La prescelta
2x05 - Reptile Boy/Festa macabra
2x06 - Halloween/Halloween
2x07 - Lie to Me/La verità fa male
2x08 - The Dark Age/Oscurità
2x09 - What's My Line?: Part 1/L'unione fa la forza (1ª parte)
2x10 - What's My Line?: Part 2/L'unione fa la forza (2ª parte)
2x11 - Ted/Il fidanzato di mamma
2x12 - Bad Eggs/Uova cattive
2x13 - Surprise/Sorpresa
2x14 - Innocence/Un attimo di felicità
2x15 - Phases/Notte di luna piena
2x16 - Bewitched, Bothered and Bewildered/Caccia all'uomo
2x17 - Passion/Passioni
2x18 - Killed by Death/Il mostro
2x19 - I Only Have Eyes for You/Per sempre
2x20 - Go Fish/Il DNA del campione
2x21 - Becoming: Part 1/L'inizio della storia (1ª parte)
2x22 - Becoming: Part 2/L'inizio della storia (2ª parte)


NOTE:

1 L’intera seconda stagione di Buffy the vampire slayer è disponibile in cofanetto dvd della 20th Century Fox.

2 Il nome stesso del "medioevo", inteso come età di mezzo, fase di transizione tra due stadi, implica già una visione negativa, che affonda le sue radici nel giudizio che ne diedero gli umanisti, già a partire dal Petrarca nel XIV secolo. Vi era una volontà di descrivere come avvilente e pericolosa la quotidianità nell'età storica appena trascorsa, influenzati dalle recenti carestie e dall'arresto demografico dovuto alle epidemie. La seconda stagione della serie viene da me definita “medievale” proprio perché è quella tra tutte, che rappresenta un alone di antico.

3 Innocente, 2.14, stagione del 1997-1998. Disponibile in cofanetto dvd della 20th Century Fox.

4 Il Big Bad è il nemico che la Cacciatrice deve sconfiggere prima che la stagione televisiva si concluda. Il Big Bad cambia ad ogni stagione.

5 What’s my line, 2.10, stagione 2007-2008. Disponibile in cofanetto dvd della 20th Century Fox.

6 Quando Buffy viene uccisa dal Maestro (nell'episodio La profezia), il potere viene attivato in Kendra (vista per la prima volta nell'episodio L'unione fa la forza); così quando Buffy viene resuscitata da Xander, anche lei mantiene i suoi poteri. Quando successivamente viene uccisa anche Kendra da Drusilla (L'inizio della storia), il potere viene attivato in Faith (introdotta nell'episodio L'incantesimo). Comunque, quando Buffy muore per la seconda volta (Il dono), non viene attivata nessuna nuova Cacciatrice, visto che Buffy è semplicemente una Cacciatrice, mentre Faith è la Cacciatrice.

7 Commento dell’episodio 2.14, presente nei dvd della seconda stagione.

8 Liam è il nome da umano di Angelus, divenuto poi Angel per sottolineare il suo cammino di redenzione.

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